La Banca dell’Alta Murgia Credito Cooperativo sbarca a Corato
Si presenta come un istituto di credito "differente" e vicino al territorio.
Parliamo della Banca di Credito Cooperativo "Alta Murgia", la cui sede coratina è stata inaugurata nei giorni scorsi in viale Ettore Fieramosca, angolo via Carmine.
E' la prima volta in assoluto che una filiale della Bcc apre a Corato. In particolare la Bcc "Alta Murgia", mai uscita dai confini della città di Altamura, ha scelto la nostra città ed il nostro tessuto economico per la realizzazione della prima sede distaccata.
Il perchè lo svela il presidente Domenico Ardino: «nel nuovo piano strategico che la banca ha redatto nel novembre 2009 abbiamo individuato la città di Corato grazie al tessuto economico e sociale molto frizzante e simile a quello di Altamura, dove si trova la nostra sede centrale.
Con grande sforzo e grazie anche all'apporto di alcune figure individuate a Corato, abbiamo già raggiunto il grande obiettivo di avvicinare alla nostra banca circa 250 nuovi soci, per poter sviluppare il nostro progetto della banca di credito cooperativo.
Ma abbiamo scelto Corato anche perchè qui non era presente un'altra banca di credito cooperativo che ha come messaggio quello di essere vicina ai propri soci, alle famiglie ed alle imprese».
Perchè vi definite differenti dalle altre banche?
«La differenza - sottolinea il direttore della sede coratina, Vito Sette - è tutta nell'approccio alla clientela. I nostri clienti sono tutti soci della banca, sanno di avere in noi un importante punto di riferimento al quale esporre le proprie problematiche e ricevere le migliori soluzioni ad ogni esigenza».
All'inaugurazioni erano presenti anche i sindaci di Corato e Altamura.
«L'orgoglio di essere altamurano e di rappresentare anche una banca locale che tende ad estendersi nei comuni limitrofi e ad investire sul nostro territorio è notevole», spiega il primo cittadino di Altamura Mario Stacca.
«E' notorio - aggiunge il sindaco Luigi Perrone - come Corato abbia un'imprenditoria molto vivace e non possiamo che esserne orgogliosi. Avere da oggi in città una banca dallo spirito cooperativistico significa poter aiutare meglio tanti artigiani che lavorano sul nostro territorio».