Bcc dell’Alta Murgia, i soci approvano il bilancio d’esercizio 2017
«La Banca è cresciuta in termini di qualità e quantità» ha dichiarato il Presidente Ardino, sintetizzando i alcuni dati
Via libera al Bilancio d’esercizio 2017 per la Banca dell’Alta Murgia Credito Cooperativo. Domenica scorsa, 6 maggio, ad approvarlo è stata l’assemblea dei soci, nella sala convegni della Fondazione Benedetto XIII di Gravina.
Erano presenti oltre cinquecento soci, il presidente Domenico Ardino e tutti i componenti del cda, il presidente del collegio sindacale Luigia Mascolo e tutti i membri del collegio, il direttore generale Salvatore Nardiello e, al completo, il personale dipendente.
Ardino, a nome del consiglio di amministrazione, ha presentato il progetto di bilancio con particolare soddisfazione evidenziando «gli ottimi risultati ottenuti dalla Banca» nel corso dell’anno 2017.
«La Banca è cresciuta in termini di qualità e quantità» ha dichiarato il Presidente Ardino, sintetizzando i alcuni dati a supporto di quanto affermato.
In primis «l’utile netto d’esercizio pari a 413.375 euro (+29,64%) in aumento rispetto al 2016, +6,28% margine di interesse, +8,27% margine servizi, +15,83 margine di intermediazione, +21,28% anche i costi operativi a seguito del programma di sviluppo varato per sostenere il programma di crescita della banca». E poi «i fondi propri si sono attestati in 12,13 mil. di euro (+7,31%) a fronte degli 11,30 mil. di euro del 2016; il Crt 1 capital ratio è ulteriormente migliorato sino al 16,64% (16,15% nel 2016); la raccolta da clientela è cresciuta sino a 141,59 mil. di euro (+10,23%) a fronte dei 128,45 mil. del 2016 (+6,22% raccolta diretta, +42,18% risparmio gestito, +56,27% assicurativo, -13,27% risparmio amministrato); gli impieghi con clientela hanno raggiunto i 92,47 mil. di euro (+17,57%) a fronte dei 78,65 mil. di euro del 2016; il credito deteriorato lordo si è ridotto a 9,75 mil. di euro (-10,93%) a fronte dei 10,95 mil. di euro del 2016, con un livello di incidenza sul totale crediti del 9,86%. A fronte di tale esposizione l’Istituto ha già accantonato 5,52 mil. di euro con un grado di copertura pari al 56,63% (credito deteriorato netto 4,23 mil. di euro)».
Anche il direttore generale Nardiello ha commentato in termini positivi i buoni risultati conseguiti grazie ad un grande lavoro di squadra, sottolineando che, nel corso del 2017, la Banca ha varato un importante programma di riorganizzazione interna e di sviluppo dimensionale.
«Un sentito ringraziamento» da parte di tutto il management della Banca è andato «ai soci, per la fiducia, per il supporto e la continua vicinanza, nonché a tutto il personale dipendente per la disponibilità e l’impegno che ha assicurato lavorando fattivamente alla realizzazione del progetto comune».